Ok per demolizioni e ricostruzioni con sagoma diversa ma stessa volumetria preesistente.
Il bonus del 65% per la riqualificazione energetica degli immobili spetta anche in caso di demolizione e ricostruzione dell’edificio con sagoma diversa. L’importante è che non venga superata la volumetria preesistente. Lo ha ribadito l’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con la nuova faq 68-bis.
Ricordiamo che il Decreto del Fare 69/2013 ha rivisto il concetto di ristrutturazione edilizia contenuto nel DPR 380/2001 facendo venire meno il vincolo della sagoma.
In altre parole, dal 21 agosto 2013, cioè dalla data di entrata in vigore della Legge 98/2013, che ha convertito il Decreto del Fare, rientrano nelle ristrutturazioni edilizie anche gli interventi di demolizione e ricostruzione di un edificio con la stessa volumetria, ma con sagoma diversa. Ciò significa che i lavori non necessitano del permesso di costruire perché è sufficiente laScia, Segnalazione certificata di inizio attività, che rende possibile l’avvio del cantiere nello stesso giorno in cui si presenta l’istanza al Comune.
Sulla base di queste considerazioni, si può concludere che gli interventi di demolizione e ricostruzione con sagoma diversa ma stessa volumetria, che possono già beneficiare delle detrazioni del 50% sulle ristrutturazioni, usufruiscono anche dell’Ecobonus del 65%.